…Non andate tutti a quel paese! Restate qui!

Il Futuro sta fuori da qui.

E’ il ritornello spontaneo che dallo stomaco sale e prende forma di parola pensando alla nostra Barcellona.

E come non condividerlo?

Spesso i sogni quotidiani di ognuno di noi vengono aiutati ogni 5 anni (strana coincidenza questo esercizio avviene in ogni elezione comunale)  e quindi questa volta è necessario un supplemento di sogno perché forse la speranza di un vero cambiamento stava prendendo la forma di un incubo.

Scorrendo questo spazio virtuale mi sono accorto quanto davvero siano distanti il senso delle parole dalla realtà dei fatti.

Non posso dimenticare quel grido di PARTECIPAZIONE e di CONDIVISIONE che la città di Barcellona ha riscoperto il giorno stesso dell’alluvione.

Una sorta di spartiacque che ha risvegliato le coscienze di tutti noi e che 2 anni e mezzo fa ha creduto che anche la politica necessitasse di questa nuova volontà.

In questo spazio virtuale, rileggendo il libro a ritroso come si fa a non evidenziare, lasciando per un attimo l’azione amministrativa, il tradimento di quel grido.

Ed è per queste ragioni che spontaneamente dallo stomaco sale e prende forma di parola un bel “andate tutti a quel paese!!!”.

Ma non possiamo permetterlo.

Abbiamo le radici a Barcellona, vorremmo che i nostri figli su questa terra ci costruissero il loro futuro, vorremmo DAVVERO essere TUTTI partecipi di un’idea e rimboccarci le maniche per questa.

Bisogna dare un senso alle parole?

Ed allora bisogna mettersi in prima linea cominciando ad ASCOLTARE, a LAVORARE, a costruire una vera GIUSTIZIA SOCIALE perché parole ne abbiamo sentite tante….

Pippo Biondoprofessionisti

 

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