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Il PD o è una comunità o non è!!!!!

immagine-pd-spezzataRiapro lo spazio virtuale del dialogo, spero reale, necessario all’interno del PD.

Lo faccio rassegnando un breve pensiero nel bel mezzo di una crisi politica, che è in parte anche la crisi del PD.

Cos’è oggi questo PD?

Se guardo l’osservatorio più prossimo, la città di Barcellona P.G., potrei dire il susseguirsi di tentativi di ritrovarsi sotto una bandiera.

Non posso più dire che tutti guardiamo verso lo stesso orizzonte.

Posso solo immaginare che sia così, posso solo sperare che sia così, posso provare a richiamare i “tutti” a ragionare insieme.

Consci dei limiti individuali, consci che, probabilmente insieme, quelli stessi limiti possono essere superati.

Abbiamo attraversato il Referendum a “bande” (bruttissima parola, lo so).

Anche coloro che sostenevano il SI non si sono mai ritrovati insieme ad organizzare un’unica iniziativa come  a marcare delle differenze, come a dire io sono il PD di…

No, il PD o è una comunità o non è.

La comunità s’incontra, dibatte, si divide, si unisce. La comunità sta sotto una bandiera perchè crede di poter migliorare il mondo.

Care/i Compagne/i non credete sia arrivato il tempo di costruirla questa comunità?

Pippo Biondo

1943 – 1945: l’Italia in camicia nera

Sono cosciente che le donazioni “vere” si svolgono in silenzio tuttavia quella fatta oggi alla Biblioteca Comunale di Barcellona la voglio rendere pubblica per portare attenzione al valore della Biblioteca stessa.

Quindi stamattina sono andato a donare il volume di Patrizia Zangla “1943-1945: l’Italia in camicia nera: storia e costume dall’Italia fascista alla Resistenza” affinché si aggiungesse alle altre opere dei nostri concittadini presenti in apposita sezione splendidamente organizzata.

Mi suonava strano che l’opera di una nostra concittadina, riconosciuta di alto valore, mancasse nel luogo simbolo e fisico della conoscenza cittadina.

Stonava ancor più visto anche che l’autrice, che tengo a precisare non conosco né mi conosce, lo scorso anno veniva insignita con una targa dall’Amministrazione cittadina in occasione della festa della donna.

E quindi ho creduto bisognasse agire piuttosto che imbastire l’ennesima critica non costruttiva.

La stessa donazione la farò ai ragazzi dell’Associazione “La Fenice” perché sono convinto che una coscienza civile, che negli anni hanno meravigliosamente dimostrato, viene ancor più rafforzata se viene a conoscenza di un triste periodo storico che ancora oggi trova “giustificazionismi”.

Infine un appello voglio farlo all’Associazione Genius Loci affinché nella loro attività possano prevedere anche un momento di confronto con Patrizia Zangla.

Perdonatemi il protagonismo e soprattutto chiedo scusa a quanti nel silenzio della propria coscienza hanno fatto un gesto come quello odierno senza cercare spazi sul giornale.

Pippo Biondo

copertina_italiaincamicianerahttp://www.24live.it/95823-donato-alla-biblioteca-comunale-di-barcellona-il-libro-di-patrizia-zangla-2

Istituzione di centro documentazione storica

documentazione storica gazzetta del sud

Al sig. Sindaco del

Comune di  Barcellona P.G.

All’assessore  alle Politiche Culturali ed Educative

del Comune di Barcellona P.G.

e, p.c.                                                    Al presidente  del

Consiglio Comunale di  Barcellona P.G.

        Interpellanza : istituzione di centro documentazione storica     I sottoscritti consiglieri comunali

  •  in considerazione degli obiettivi e dei principi che lo Statuto comunale dell’Ente si prefigge di conseguire nel vasto campo socio culturale;
  • viste le iniziative intraprese, da Enti  istituzionali e da associazioni  socio culturali ,  sulla  Giornata Mondiale del Libro e dell’iniziativa Nazionale Maggio dei Libri;
  • rilevato che la Città di Barcellona P.G. Pozzo di Gotto , in merito  alla manifestazione  “Il maggio dei Libri 2014”, è stata protagonista di numero sei manifestazioni su quattordici svolte nella provincia di Messina e su 192 svolte in tutta la Sicilia;
  • considerato che la “Mostra del Libro antico e della stampa d’epoca”, in itinere presso il Museo Etnostorico “Nello Cassata”, rappresenta, secondo il giudizio di autorevoli esperti  della Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Messina e dell’Assessore Regionale, dott.ssa Pina Furnari, per la sua originalità   una fonte culturale di  inestimabile valore;
  • considerato  che la raccolta  del patrimonio librario  e dei documenti inediti,  risalenti  all’ epoca del   XV fino  XVIII secolo, si riferiscono  alla nostra Città ed al suo hinterland;
  • considerato che il patrimonio librario e dei documenti inediti, custodito presso il Museo Etnostorico “ N. Cassata”, rappresenta, a tutti gli effetti, un archivio storico di vasto interesse  e a disposizione del pubblico;
  • Ritenuto che la raccolta di testi antichi di interesse storico ,di iniziativa del Museo Etnostorico “ N. Cassata”, che da molto tempo in Città svolge e promuove  attività socio culturali di provata qualità, va valorizzata  e incentivata  poiché le finalità  e gli obiettivi  sono  in  sintonia  con quanto riportato nello Statuto Comunale  e con quanto  si prefigge, fin dal suo insediamento,  Codesta Amm/ne  ovvero una ripresa  di iniziative  tendenti  a risalire  la divulgazione della cultura

INTERPELLANO

le SS.LL. in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, per sapere se:

 

  • intendono ,in sintonia con lo  Statuto Comunale, incentivare e promuovere iniziative culturali attraverso anche il recupero, collazione  e diffusione di testi antichi, documenti, manoscritti, etc., risalenti al periodo XV al XVIII secolo ,che riguardano non solo  la Città, di origine pubblica e privata  con l’obiettivo  di aderire  alla rete dei Centri di Documentazione Europea;

1)      In caso affermativo, ovvero che è intendimento di Codesta Amministrazione sostenere, nei limiti consentiti dal bilancio, attività culturali e di salvaguardia del patrimonio storico librario e documentale anche di iniziativa  privata, chiedono se non è il caso di avviare contatti formali con il Direttore del museo Etnostorico “Nello Cassata” per la stipula di un protocollo di intesa e/o  di apposita convenzione;

2)      Sempre in caso affermativo, se non ritengono opportuno attraverso la stipula di convenzione o protocollo con il museo Etnostorico “Nello Cassata”, coinvolgere le istituzioni scolastiche a tutti il livelli e l’Università , per sviluppare ancora di più il processo culturale avviato da Codesta Amministrazione;

3)      Infine, se non ritengano utile avviare un confronto con tutti i soggetti  portatori di interessi diffusi, nel  promuovere e valorizzare  l’arte , gli usi, i costumi e le tradizioni popolari della Città , al fine di istituire un coordinamento cittadino con compiti di programmazione eventi,   di  studio e di  indirizzo

Barcellona P.G. , lì 16/06/2014

I CONSIGLIERI

LORENZO GITTO -PD

ORAZIO CALAMUNERI – PD

IMBESI GIUSEPPE   – CALABRO’ FRANCO   – UDC

-INSIEME PER BARCELLONA

GIUSEPPE SOTTILE   – FRATELLI D’ITALIA

VENERITA MIRABILE   – ALLEANZA BARCELLONA

ALOSI ARMANDO – F.I.

GIOSUE’ GITTO   D.R

 

Educazione Sessuale

educazione sessualeNell’aprile del 1991 la Sinistra Giovanile, il movimento giovanile del PDS, lanciava una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’educazione sessuale distribuendo davanti le scuole italiane 500.000 libricini dal titolo “Tu mi turbi” con allegato un profilattico. Nello stesso mese anche i giovani socialisti fecero partire una campagna sullo stesso tema. All’epoca si grido’ allo scandalo, non c’erano social networks ma i giornali parlarono ampiamente dell’iniziativa. Ne ripropongo una versione moderna dopo 23 anni….. buona lettura.

http://www.studenti.it/educazione-sessuale/

http://books.google.it/books?id=MV9AhMPV46gC&pg=PA151&lpg=PA151&dq=sinistra+giovanile+educazione+sessuale+tu+mi+turbi&source=bl&ots=qDG5yjIdDk&sig=53AuVlNPeYhXA2y7juCwFVBS2Ns&hl=it&sa=X&ei=uGDlUsmzNKbMygO0xIG4Cg&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q=sinistra%20giovanile%20educazione%20sessuale%20tu%20mi%20turbi&f=false

CONGRESSO PD – LE MOZIONI

Domenica 17 Novembre dalle ore 9.30, nei locali dell’ex pescheria,  è indetta l’assemblea unitaria dei circoli del PD di Barcellona per illustrare le mozioni del Congresso Nazionale del Partito Democratico.

Un importante momento pubblico ed aperto a tutta la cittadinanza per ascoltare l’idea del futuro dell’Italia, dell’Europa, del PD stesso che i candidati alla segreteria del PD vogliono rassegnare agli iscritti ed al popolo delle primarie.

https://www.facebook.com/events/576569969082610/?notif_t=plan_user_joined

tessera pd 2013Candidati e mozioni al seguente link: http://www.primariepd2013.it

 

Fuga di …..cervelli

“Fuga di Cervelli”, diretto da Paolo Ruffini,  presumibilmente sarà nelle sale cinematografiche il 21 novembre prossimo ma qualche giorno fa ne abbiamo registrato una in anticipo.

26 Aprile – 02 Maggio 2009 – “Il Territorio oltre lo Stretto” –  Palacultura Bartolo Cattafi – Barcellona Pozzo di Gotto: “L’iniziativa è stata pensata come un’indagine sul territorio Barcellonese e sulle problematiche territoriali e paesaggistiche che attualmente esigono una riflessione progettuale per un generale miglioramento della qualità urbana e paesaggistica”

 

30 Aprile – 07 Maggio 2011 –  “Il Territorio oltre lo Stretto” –  Palacultura Bartolo Cattafi – Barcellona Pozzo di Gotto: “Il Workshop giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Si propone come occasione d’indagine sui luoghi prossimi all’area dello Stretto di Messina. Le tematiche affrontate si snodano su aree interessate da problematiche a scala urbana con possibili declinazioni alla scala architettonica e influenze in ambito territoriale. Il territorio di Barcellona in particolare gode di condizioni ottimali dal punto di vista paesaggistico per la sua estensione che dalle colline si prolunga fino alla costa inglobando torrenti di importanti dimensioni e un cospicuo agglomerato urbano”

 

03 Novembre – 09 Novembre 2013 – “Il Territorio oltre lo Stretto” – palazzo del Monte di Pietà – Messina: “Il workshop affronta il tema del progetto del fronte a mare della città di Messina, proprio in considerazione dell’intimo rapporto che, da sempre, lega la Città al mare ed al paesaggio dello “Stretto”.

 

SINTESI: dopo 2 edizioni che hanno visto il nostro territorio oggetto di studio e progettazione, protagonista internazionale dell’Architettura, il Workshop viene realizzato a Messina.

Pippo Biondo

2011-03-31 workshop

Rientro dall’estate

Il rientro dall’estate ci costringe alla quotidianità politica della nostra città e così dobbiamo entrare anche dentro scoop giornalistici ( l’intergruppo consiliare) per evitare di cadere dentro il facile “relativismo” politico che poi fa affondare tutti nel qualunquismo e che traduce il tutto alla sedia da occupare.
Il pericolo è talmente vero che anche i cosiddetti nuovi del PD non avvertono le differenze e se le avvertono le sintetizzano appunto relativizzando.
Noi non siamo la stampa e pertanto non dobbiamo rispondere a logiche di sintesi anzi il nostro compito è alimentare riflessioni e nutrirci di esse.
E’ questo un Partito.
Non è una lobby messa su per le elezioni o per influenzare qualche decisione.

E allora andiamo dritti al cuore alla notizia di 24live.it in riferimento alla nascita dell’intergruppo, al cambio di rotta dei consiglieri del PD ed al rischio che un assessore ( Cosimo Recupero – IDV) debba cedere la sua poltrona.

Riporto testualmente dal sito:
“Potrebbe essere annunciata entro le settembre la costituzione del cosiddetto “intergruppo” in consiglio comunale, che nascerebbe ufficialmente con l’obiettivo di valutare senza preconcetti i provvedimenti dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Maria Teresa Collica, approvandoli o bocciandoli sulla base di una scelta che esula dall’appartenenza politica.”

Prima considerazione: il pensiero espresso trasuda un modo di concepire l’attività di Consigliere Comunale rivolta ad una mera convenienza politica piuttosto che ad una convenienza della città e qui potremmo anche dire che sarebbe cieco colui che crede che il bene della città non coincida con la propria convenienza politica.
Continuo a ripetere che ognuno dentro il ruolo che svolge ha in testa il meglio per la città che vive ( almeno non si tratti di qualche masochista).
Continuo a ripetere che anche colui che ha ideali opposti ai miei non vuole altro che il bene della città.
La democrazia e la politica sono gli spazi dentro cui definire questo “bene”.

Seconda considerazione: se quanto scritto sarà vero e risulta che l’atteggiamento di alcuni consiglieri comunali sarà differente e cioè si ritroverà più vicino alle idee dell’Amministrazione ciò vorrà dire che a) l’amministrazione produce egemonia culturale tanto da fare considerare la propria azione che è legata ad un programma elettorale finalmente giusto oppure b) l’amministrazione cade nel vizietto del ventennio del trasformismo politico tanto da condurre nelle proprie fila anche soggetti che sono stati eletti in altri schieramenti e perfino nella destra. A me piacerebbe optare per la soluzione A anche se in effetti non vedo alcuna novità visto che i consiglieri comunali facenti parte dell’ipotetico intergruppo hanno già spesso votato provvedimenti dell’amministrazione.

Continuando la lettura dell’articolo leggiamo:
“Sullo stesso binario, che potrebbe portare un maggiore supporto all’amministrazione in consiglio comunale, si potrebbe muovere anche il Partito Democratico, che comunque fino ad oggi, pur criticando aspramente alcune scelte della giunta, ha sempre sostenuto i provvedimenti più importanti trattati dal civico concesso.”

Prima considerazione: il Partito Democratico ed in questo caso i Consiglieri Comunali ha svolto fino ad ora il proprio ruolo di controllo, critica e proposta. Questo ci chiedono iscritti ed elettori. Nel solco di una idea che mira ad avere una società che accorci le diseguaglianze valuta l’azione amministrativa e l’approva oppura tenta di renderla più consona alla lettura che noi diamo della società.

Seconda considerazione: il Partito Democratico è l’unico partito organizzato rimasto sul territorio, anche se la destra si sta riorganizzando. Il civismo che si è organizzato intorno al Sindaco propone chiari elementi di vicinanza ma sconta a volte proprio l’assenza di una palestra come un Partito che favorisce il confronto dialettico, anche aspro, necessario per avere una visione grande, un orizzonte lungo. Un civismo liquido rischia di rimanere schiacciato dalla quotidianità ed è per questo che ho plaudito al tentativo di organizzare concretamente “Città Aperta”.

Infine arrivando alla coda dell’articolo leggiamo:
“Alla fine a pagare in questo giro di valzer potrebbe essere l’assessore al bilancio Cosimo Recupero, che, pur avendo lavorato con impegno soprattutto in tema di risparmio delle risorse economiche, non ha più alla spalle il partito Italia dei Valori che lo ha portato in giunta come suo rappresentante”

Prima considerazione: Cosimo Recupero un partito alle spalle lo ha ancora ed è sempre l’IDV. E non so se è in Giunta in rappresentanza di un Partito perchè non ne conosco la genesi. La Giunta ha rappresentanti di Partito ma anche no.
Ed immagino che la Giunta rispecchia l’idea che condusse Maria Teresa Collica alla guida della città. Vorrà dire che il tutto rimarrà immutabile? Non credo perchè inevitabilmente la vita è mutevole.

Seconda considerazione: e perchè proprio Cosimo Recupero? Qui al massimo si tratterebbe di rimettere tutto in discussione, come direbbe 24live, senza pregiudiziali. Per il Partito Democratico non può essere solo una mera discussione di cambio poltrona.

Vedremo quanti “pregiudizi” adesso, come dice Renzi, scatena questa riflessione.

Pippo Biondobarcellona